EDITORIALE OTTOBRE 2019: RIMEDI NATURALI PER I DISTURBI DI PRESSIONE, SECONDA PARTE
Ipertensione e ipotensione ci parlano di un corpo che ha perso il ritmo
Dopo la descrizione dei problemi pressorie,e di come seguire una sana e corretta alimentazione del mio editoriale scorso di seguito alcuni rimedi naturali.
I CONSIGLI CHE SCRIVERÒ DI SEGUITO NON SONO SOSTITUTIVI ALLA CURA FARMACOLOGICA, E PRIMA DI ASSUMERLI PARLATENE COL VOSTRO MEDICO CURANTE.
I rimedi più efficaci estratti dalle piante:
Olivo ottimo rimedio per equilibrare la pressione sanguigna, inoltre regola i grassi nel sangue, indispensabile, dunque, quando all’ipertensione si abbina l’ipercolesterolemia. In farmacia si trova in tintura madre, macerato glicerico o estratto fluido. Le dosi variano secondo l’entità del disturbo e della sensibilità individuale. E’ consigliabile cominciare con dosi medio -basse e aumentare secondo la necessità ,
30 gocce di macerato glicerico 2-3 volte al giorno o 15-20 gocce di estratto fluido, sempre 2-3 volte al giorno sono già sufficienti nei casi d’ipertensione lieve; per il mantenimento 5-10 gocce di estratto fluido.
Erba cardiaca (in erboristeria)per favorire la diuresi,ed inoltre diminuisce la frequenza delle pulsazioni cardiache e calma il sistema nervoso. Si assume come infuso: mettere una manciata di pianta secca in mezzo litro d’acqua bollente, lasciare riposare per una decina di minuti, filtrare e bere. Due -tre tazze al dì.
Biancospino è la pianta del cuore per eccellenza, proprietà questa dovuta ai flavonoidi ed ai proantocianidoli. Il biancospino provoca una dilatazione dei vasi sanguigni che interessano il cuore, aumentando cosi il flusso sanguigno verso di esso e diminuendo la pressione arteriosa. E’ molto indicato nell’ipertensione arteriosa di origine nervosa, e negli stati d’ipereccitazione, ansietà ed eccesso di emotività. In estratto fluido 5-15 gocce tre volte al giorno per tre settimane al mese. Oppure si assume l’infuso,ottenibile mettendo un cucchiaio di fiori secchi in 200 ml d’acqua bollente per 15 minuti, berne due tazze al dì sempre per tre settimane al mese.
Tiglio aiuta a rendere il sangue più fluido, previene la stasi nei vasi e l’aderenza del colesterolo alle pareti dei vasi sanguigni. Una manciata di fiori di tiglio in mezzo litro di acqua bollente, lasciare in infusione 15 minuti, filtrare e bere, due tre tazze al giorno
Fiori di Bach di seguito alcuni rimedi floreali capaci di riequilibrare le emozioni che predispongono all’ipertensione. Scegli secondo il tuo carattere. Dosi 4 gocce 4 volte al giorno lontano dai pasti per tre settimane.
Impatiens per chi non si ferma mai. Impulsivo, sempre di fretta, non tollera gli ostacoli che lo rendono molto furioso. Vuol finire tutto in fretta.
Vervain Iperattivo, pieno di slanci, ambizioso,impossibilità di fermarsi e di rilassarsi.
Vine per le persone incapaci di mettere in discussione le proprie opinioni, perché si ritengono irreprensibili. Si rischia però l’intransigenza e un’ estrema tensione interiore, che si riflette sull’intero organismo.
Rock water per chi è rigido con se stesso. Per le persone troppo perfezioniste che cercano sempre di dare il massimo dimenticando di avere esigenze materiali che vanno soddisfatte.
Agrimony per quel soggetto che tende a mantenere il più possibile l’equilibrio e l’armonia nell’ambiente circostante, fa buon viso a cattivo gioco, ma poi sfoga lo scontento con manifestazioni d’ansia e ipertensione.
Rimedi omeopatici
Nux vomica: quando il soggetto è un gran fumatore,abusa di alcol e cibi pesanti. Ha un evidente aumento di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Conduce una vita stressante e iperattiva, è colerico, sedentario, soffre d’insonnia. Può anche accusare disturbi di stomaco, acidità gastrica, stipsi.
Baryta carbonica: la sua caratteristica principale è la lentezza: si è rallentati nei movimenti, nelle cose di “testa” tende alla riflessione, e a ponderare con calma ogni aspetto di un problema. Inoltre nei casi d’ipertensione degli anziani che lamentano perdita della memoria e del senso di orientamento, ansie e paure forti, soprattutto quella di non guarire dalle malattie. E’ utile nei soggetti di arteriosclerosi.
Aurum metallicum: uno dei più importanti rimedi dell’ipertensione perche presenta grossa parte dei sintomi emotivi spesso alla base di questa patologia. E’ un collerico, ipersensibile a tutti gli stimoli(fisici e psichici). Soffre di forti crisi depressive, ha pensieri suicidi. Durante la crisi presenta un viso rosso e congestionato, forti palpitazioni, gonfiore gastrico, vampate di calore al capo. Caratteristica è la sensazione che il cuore si fermi all’improvviso.
Ignatia amara: l’ansiolitico per eccellenza è certamente indicato quando lo stato emotivo che alterna momenti di euforia e di tristezza fa oscillare continuamente la pressione. I segni tipici sono senso di oppressione, gonfiore gastrico, nausea, tremori e contrazioni. E’ utile in caso di profondi stress emotivi, traumi affettivi, delusioni sentimentali o di lavoro.
Aconitum: per le crisi ipertensive improvvise e violente. Aconitum rappresenta la classica crisi ipertensiva: viso congestionato, un’ansia fortissima, agitazione e paura della morte, palpitazioni, formicolii e intorpidimento, senso di oppressione, fitte toraciche. Si assume alla 5 CH, nella dose di tre granuli ogni ora, diradando gradualmente la somministrazione allo scemare della crisi.
Belladonna:per il soggetto”sanguigno”. Amabile esuberante, con la stoffa del leader, e spesso tende a strafare. Misura e sobrietà non sono di questo soggetto, anche quando si ammala. Gli succede di colpo, con sintomi forti (spossatezza infinita, febbre alta…) che toccato il loro livello massimo, rapidamente scompaiono. Quando sta male si mette a riposo cercando di stare al caldo. Lontano da rumori, da luci e movimento.
Sulphur: il soggetto ha una fantasia inesauribile. Come il Belladonna è impulsivo e passionale, ma non tollera alcuna forma di calore. L’alta temperatura infatti, peggiora tutti i suoi disturbi, che migliorano stando sdraiati. Nel caso d’ipertensione ha vampate calde al viso, sudorazione profusa, capogiri, palpitazioni e nausea. E’ indicata per le persone robuste, calorose che soffrono di gonfiore addominale e pesantezza alle gambe. E’ anche utile per l’ipertensione spasmodica che alterna altri sintomi come ad esempio problemi cutanei o asma.
Gli oli salva pressione
Gli oli essenziali sprigionano tutte le loro proprietà riequilibranti per riarmonizzare il tono dei vasi sanguigni.
Lavanda: Buon riequilibratore della pressione alta, è indicato per i soggetti emotivi, impazienti, nei quali il rialzo della pressione è particolarmente dovuto dall’esplosione improvvisa di una emozione forte. Due –tre gocce poste su un fazzoletto da annusare più volte al giorno.
Ylang-Ylang: Ottimo ipotensore, normalizza la tachicardia, calma l’eccitabilità nervosa in generale. E’ noto, inoltre, per i suoi effetti afrodisiaci. Tre- quattro gocce su un cuscino o su un fazzoletto; o nel bagno serale con quattro – cinque gocce aggiunte all’acqua.
Limone: riesce a ridurre la pressione quando supera i livelli di guardia, ed in più stimola il processo digestivo. L’olio essenziale deve essere di uso alimentare; diluire due – quattro gocce in un po’ d’acqua o miele e assumerlo 2 volte al giorno
Salvia antispasmodica E’ regolatrice del flusso mestruale, ed è idonea nell’ipotensione arteriosa accompagnata da vertigini, sensazioni di svenimento, vampate di calore. Due-tre gocce da annusare quando si sentono mancare le forze.
Nei casi di disturbi pressori, oltre alle cure mediche e ai consigli dati, ottimo sarebbe un ciclo di trattamenti shiatsu, possibilmente eseguiti da un operatore con anni di esperienza.
Nel ringraziarvi per avermi seguito anche in questo editoriale auguro a tutti un buon autunno.
Giovanni Tomasino