EDITORIALE DICEMBRE 2019 ERBE E TISANE PER ARRIVARE ALLE VICINISSIME FESTE CON LUCIDITÀ E BUONUMORE
In questo periodo le strade sono magicamente illuminate, le vetrine scintillanti che invitano agli acquisti, alberi addobbati nelle grandi piazze, aria di festa. Ma quanta fatica e stress da parte nostra per conciliare gli impegni quotidiani con i preparativi natalizi: l’affannosa ricerca dei regali, in un traffico caotico, la corsa al regalo per l’amico che avevamo dimenticato, la spesa per i cenoni di Natale e l’ultimo dell’anno. Tutto ciò ci porterà alla vigilia delle feste stanchi, sovraccarichi e privi di forze e di cattivo umore. Ricorriamo a qualche minuto di “coccole” con tisane, fiori e piante, in modo di arrivare alle feste con rinnovata energia e gioia.
Se ci sentiamo giù di morale e privi di risorse per i ritmi stressanti, se crediamo che le 24 ore sono poche, ecco un buon mix di fiori di Bach che ci fornirà un grande sostegno energetico:Wilde Rose per allontanare apatia e svogliatezza e ritrovare la gioia di vivere; Olive prezioso per combattere il senso di prostrazione e debolezza; Elm per i crolli fisici e psicologici causati da stanchezza. Versate due gocce di ogni rimedio in una boccetta con contagocce di 30 ml e diluite con acqua minerale naturale e 40 gocce di brandy. Assumete 4 gocce 4 volte al giorno per tre settimane.
Dalle foglie più tenere e più giovani dell’agrifoglio, la pianta del Natale simbolo della rinascita si ricava il Matè,bevanda di molti paesi sudamericani. Il Matè è un infuso dal gusto leggermente speziato e dagli effetti tonici e stimolanti sul sistema nervoso, insomma un vero toccasana in grado di ridare immediatamente la vitalità fisica ed intellettuale, una “rinascita” di forza ed energia. Versate in una tazza di acqua calda(non bollente) un cucchiaino di foglie di Matè(in erboristeria), lasciate in infusione per circa 5 minuti e filtrare. Una o due tazze al giorno, in caso di insonnia evitare di prendere l’infuso la sera.
ANANAS spazza via gli eccessi delle feste natalizie. L’ananas fresco o sciroppato è ormai un classico delle tavole natalizie. E’ un frutto tropicale che appartiene alla famiglia delle Bromeliacee, la sua polpa è densa, gialla e aromatica. Molteplici sono le sue proprietà:ha un elevato contenuto di acqua, di minerali(fosforo, calcio e potassio) e di vitamina A e B1, inoltre contiene una buona quantità di vitamina C. E’ indicato contro artriti, anemie, intossicazioni e obesità(per le sue proprietà diuretiche e disintossicanti dovute agli acidi organici e dalla bromelina, un enzima che elimina le tossine nei liquidi in eccesso dei tessuti”ritenzione idrica e cellulite”).Per le sue qualità antinfiammatorie facilita la guarigione delle artriti. Per sfruttare al meglio le proprietà di questo frutto è necessario che sia fresco, perché la bromelina è termolabile, cioè non resiste al calore. E’ consigliabile a fine pasto per la sua capacità di stimolare la digestione, modulando la produzione di acido cloridrico. L’ananas, drenante e depurativo è consigliabile inoltre nelle diete dimagranti, ricco di fibre, ripulisce l’intestino sgonfiando la pancia. Il suo apporto calorico è di solo 40 Kcal per 100 g, rendendolo,cosi, ottimo per uno spuntino spezza fame. Per scegliere un buon ananas è importante controllare la freschezza: la buccia deve essere di colore giallo oro-verde cangiante e senza macchie, e la sua consistenza deve essere compatta..
Una lettrice dei miei editoriali mi chiede un rimedio naturale per la sua artrite alle ginocchia, che in questo periodo è un vero tormento. Come sempre consiglio di parlarne col medico curante, cosi pure del consiglio che darò. Occorre preparare un olio da massaggio da applicare sulla parte dolente,(oltre alle ginocchia vale anche per mani, piedi e spalle). In erboristeria acquistate dell’olio di base fra questi: mandorle, sesamo o jojoba. In quest’olio misceliamo 10 gocce di o.e.(olio essenziale) di Ginepro,timo,eucalipto e rosmarino. Applichiamo l’olio di massaggio sul punto dolente due volte al giorno.
LA RICETTA DEL MESE : Tagliatelle di grano saraceno con ragù di astice(o salmone), cime di rapa e melagrana
Un primo cosi, può sostituire un intero pasto,fra una cenone e l’altro. Inoltre questo piatto è consigliato in questo periodo in cui l’organismo ci richiede un eccesso di energia per contrastare freddo e malanni. Le tagliatelle condite con astice, cime di rapa e succo di melagrana, ingredienti straricchi di fibre, proteine, vitamine ed enzimi trasformeranno un normale piatto di pasta in un autentico ricostituente. Il grano saraceno(Poligonacea) è ricco di ferro, vitamine B ed E e magnesio, oltre ad essere adatto alle stagioni fredde per le sue virtù energetiche e riscaldanti, stimola l’attività renale e garantisce un’azione drenate e sgonfiante. Il consiglio che vi do è di farla voi la pasta, utilizzando al posto della normale farina di frumento quella di grano saraceno.
INGREDIENTI PER DUE PERSONE: Per la pasta 200 g di farina di grano saraceno, un uovo intero e un tuorlo, un cucchiaio di olio di oliva. Per il sugo 100 g di polpa di astice o salmone fresco, un dl di succo di melagrana( è reperibile in erboristeria, preferite quello biologico), 50 g di cime di rapa,70g di foglie di cima di rapa, uno spicchio d’aglio, un peperoncino, un cl di olio extra vergine d’oliva.
PREPARAZIONE Per la pasta, impastare gli ingredienti fino ad avere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciarlo riposare per 15 minuti avvolto in una pellicola di cellophane, stendere la pasta e farne delle tagliatelle. Per la vellutata, sbollentare le foglie delle cime di rapa, farle raffreddare, scolarle ed asciugarle. Frullarle con la metà dell’olio aggiungendo 2 cucchiai di cottura per stabilizzare la salsina e salare. Tagliare a bocconcini la polpa dell’astice o del salmone e scottarli velocemente in una padella appena unta. Sbollentare le cime di rapa, scolarle e farle raffreddare. In una padella antiaderente mettete l’olio, lo spicchio d’aglio e il peperoncino, aggiungere le cime di rapa e far insaporire. Cuocere le tagliatelle, aggiungerle alle cime di rapa con il succo di melagrana e mescolare il tutto. Stendere su un piatto la salsina di cime di rapa, aggiungere le tagliatelle e guarnire con i bocconcini d’astice saltato.
A tutti voi i miei auguri per un Santo Natale sereno e gioioso, e che il 2020 sia portatore di prosperità, salute, ed energia. Auguri
Giovanni Tomasino